A due passi dal mare, con un panorama di sfondo unico a Furore ci aspettano percorsi e sentieri definiti che ci mostrano luoghi incantevoli a contatto con la natura.
Attualmente i sentieri piu' importanti che attraversano il territorio, ripercorrendo gli antichi tratturi della cultura contadina, sono una delle piu' forti attrattive del paesaggio. Essi sono particolarmente amati da chi, lontano dallo stress della vita metropolitana, vuole godere di un rapporto esaltante con una natura per molti versi ancora selvaggia e affascinante nella sua aspra bellezza.
Raffaele La Capria ha definito "omerica" la costa d'Amalfi per distinguerla, in qualche modo, dall'altro versante della penisola, la costiera sorrentina, "virgiliana". Questo per sottolineare il valore eroico della Costa d'Amalfi, il suo significato epico e, in qualche modo, prometeico.
Prometeici, infatti, dovevano essere gli sforzi e le fatiche dei vecchi abitanti di queste contrade che percorrevano a piedi l'intero costone dal livello del mare fino ad Agerola (tremila gradini circa per superare un dislivello altimetrico di circa 600 metri). I carichi erano portati a spalla o a dorso di mulo, atteso che, per molti tratti nemmeno i carri potevano transitare.
i percorsi che, attraversando il territorio comunale furorese, conducono a paesi vicini ed a posti altrimenti inaccessibili sono:
il sentiero di Abu Tabela
il sentiero della Volpe pescatrice
il sentiero dei Nidi di corvo
il sentiero dei Pipistrelli impazziti
il sentiero dell'Amore
il sentiero di Santa Barbara